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Ottobre: Che cosa è successo?

one year ago

QUICK LOOK
I MERCATI

Settembre

8,0%

S&P 500

9,0%

EURO STOXX 50

2,9%

FTSE 100

8,8%

CAC 40

9,4%

DAX 30

5,9%

BEL 20

9,7%

FTSE MIB

8,0%

IBEX 35

5,1%

TOPIX
   
 Fonte dati: Bloomberg 31.10.2022
L'ascesa del dollaro

Musk si prende Twitter

Un tribunale statunitense ha fissato al 28 ottobre il termine ultimo per Elon Musk per perfezionare la sua offerta da 44 miliardi di dollari per Twitter. E lui ha accettato. Rimaneva aperta la questione sul perché, dopo mesi trascorsi a rifiutare di pagare per la piattaforma di social media presumibilmente infestata da bot, l'affare fosse improvvisamente rientrato. Un indizio è il sogno di Musk di creare una "app per ogni cosa." Nel frattempo, il miliardario rivale Jeff Bezos ha segnalato che, poiché Tesla si affida alla produzione cinese per un terzo della sua attività, sia Musk che Twitter potrebbero essere esposti a minacce di censura.

Allarme globale

Testa a testa per il petrolio

Come se l'impennata del prezzo del petrolio di quest'anno non fosse già abbastanza, con il Brent in rialzo di oltre il 20% su base annua, il gruppo OPEC+ delle nazioni produttrici di petrolio ha tentato di spingere il prezzo ancora più in alto. Sono stati annunciati fino a 2 milioni di barili al giorno di tagli alla produzione, pari a circa il 2% della produzione globale. Ma la riduzione dell'offerta rispecchia solo un lato dell'equazione. Il peso del calo della crescita e della domanda ha fatto arretrare i prezzi. E sono scesi ulteriormente quando il presidente Biden ha svincolato 15 milioni di barili di petrolio dalle scorte di emergenza degli Stati Uniti.

Primo piano sul clima

Inflazione mirata

Le principali banche centrali hanno raddoppiato l’impegno volto ad affrontare un'inflazione "inammissibilmente elevata", anche a spese della crescita. Il messaggio è chiaro: “tassi più elevati per un periodo più lungo”, mentre le previsioni di mercato per il tasso dei fondi federali statunitensi puntano a un picco del 5% entro la prossima primavera. Altrove, la Banca d'Inghilterra è stata costretta a intervenire, dopo le turbolenze sul mercato dei titoli di Stato, o gilt, seguite all'annuncio di una spinta fiscale inflazionistica. La nomina di Rishi Sunak a nuovo primo ministro britannico, che ha promesso responsabilità fiscale e stabilità economica, ha ristabilito la calma sui mercati.

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