Skip to main content Skip to site footer

You are using an outdated browser. Please upgrade your browser to improve your experience.

Riflettori puntati sulla responsabilità - Febbraio 2023

one year ago
Roundel Responsible Spotlight

L’Inflation Reduction Act di Biden sconvolge il panorama degli investimenti nell’energia verde 

Un acceso dibattito anima i paesi europei, impegnati a rispondere al meglio all’Inflation Reduction Act (la legge sulla riduzione dell’inflazione) dell’amministrazione Biden che, come appare sempre più evidente, ha dirottato gli investimenti verdi verso l’America del Nord a scapito dell’UE.

Dalla firma di Biden nell’agosto dello scorso anno ad oggi, le aziende statunitensi hanno ricevuto sovvenzioni per circa 35 miliardi di dollari da destinarsi a nuovi investimenti verdi. Uno dei maggiori stanziamenti ha riguardato a febbraio il gigante tedesco dell’auto BMW, che otterrà 800 milioni di euro per espandere la produzione di veicoli elettrici (EV) in Messico.

Oltre agli Stati Uniti, anche il Messico e il Canada, aderenti all’area di libero scambio nordamericana (NAFTA), possono beneficiare di consistenti crediti d’imposta per l’assemblaggio di veicoli elettrici e la produzione di batterie.

La svolta verde dell’America

La lotta al cambiamento climatico è stata una delle principali promesse elettorali del Partito Democratico; Biden ha aderito all’Accordo sul clima di Parigi poco dopo essere diventato presidente nel gennaio 2021.

Poi è arrivato l’Inflation Reduction Act, con i suoi massicci finanziamenti federali per l’energia pulita attraverso crediti d’imposta, garanzie sui prestiti e sussidi. I sostenitori della legge prevedono che la politica creerà circa 369 miliardi di dollari di investimenti in energia pulita e ridurrà, entro il 2030, le emissioni di gas serra degli Stati Uniti del 40% rispetto ai livelli del 2005. La maggior parte dei finanziamenti verdi previsti dalla legge è destinata alla produzione di energia elettrica pulita, seguita dai trasporti, compresi ingenti finanziamenti per l’industria dei veicoli elettrici.

Risposta europea

L’UE ha criticato la legge poiché favorirebbe una concorrenza sleale, che si somma alle preoccupazioni per la minaccia competitiva rappresentata dai sussidi meno trasparenti offerti alle industrie verdi in Cina.

Tuttavia, all’interno dell’UE esistono profonde divisioni sul modo in cui il blocco dovrebbe rispondere. Uno schieramento guidato dalla Francia è fortemente propenso a consentire ai singoli paesi di aumentare gli aiuti di Stato da destinarsi alle industrie verdi. Malgrado una certa opposizione sollevata dai membri più piccoli, sembra che l’alternativa di finanziamenti più corposi su base europea non stia ricevendo il necessario sostegno. In un contesto di liberi aiuti di Stato, probabilmente i paesi più piccoli dell’UE faticheranno ad attrarre investimenti verdi. Peserà infatti la competizione con la Germania e la Francia che, grazie alle loro dimensioni, potranno contare su bilanci più corposi.

La strategia industriale verde dell’UE sarà sottoposta a un vaglio dai leader europei in occasione del vertice di marzo.

Roundel 1

Il nostro punto di vista

L’Inflation Reduction Act influisce in modo significativo sulle modalità prescelte dai Paesi per promuovere gli investimenti pubblici nell’energia verde in tutto il mondo. Alimenta la prospettiva di una competizione globale di offerte sui sussidi, poiché i governi faranno a gara per impedire alle aziende nazionali del settore green di trasferire le loro attività in America del Nord o di scegliere tale regione come sede di riferimento per nuovi progetti importanti in futuro. 

È una legislazione che pone delle sfide all’UE, obbligandola ad introdurre incentivi più generosi, se intende far prosperare la sua industria dell’energia verde. In termini più generali il mondo ha un disperato bisogno di aumentare gli investimenti nell’energia verde e i seri impegni assunti in tema di cambiamento climatico dall’amministrazione Biden rappresentano una buona notizia. 

We use cookies to give you the best possible experience of our website. If you continue, we'll assume you are happy for your web browser to receive all cookies from our website. See our cookie policy for more information on cookies and how to manage them.